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ANGELA TRAPANI- Staff

Come ti chiami? Da quanti anni lavori al Maria Bambina e qual è il tuo ruolo?

Mi chiamo Angela Trapani, sono 17 anni che lavoro qui e faccio l'inserviente.

Perchè hai scelto di lavorare al Maria Bambina?
Perchè mi piace stare con i bambini.

Se non lavorassi qui, che cosa ti piacerebbe fare?
Mi piacerebbe fare l'infermiera.

Che cosa significa per te fare parte di questa comunità educante?
Fare parte di questa comunità mi piace molto, perchè mi sento responsabile verso i bambini.

Qual è per te il momento più bello della giornata in asilo?
Il momento più bello è quando incontro i bambini che hanno appena terminato il pranzo e vanno a giocare.

Qual è l’episodio più buffo/divertente che ricordi?
Il momento più divertente è stato quando stavo cambiando un bambino e mi è scappato nudo per tutto il corridoio.

E quello più commovente?
Quando c'è la festa dei Remigini.

In quale modo il tuo lavoro ti consente di prenderti cura dei bambini?
Mi prendo cura dei bambini quando hanno bisogno di essere cambiati.

Le famiglie vedono soprattutto il lavoro delle insegnanti, ma non sempre sanno che cosa c’è “dietro le quinte” di una realtà come quella dell’asilo… Ce lo puoi raccontare, dal tuo punto di vista?
È vero, le maestre sono importanti... ma anche il nostro lavoro è indispensabile!

MARIO LAI - Cuoco
 

Come ti chiami? Da quanti anni lavori al Maria Bambina e qual è il tuo ruolo?

Mi chiamo Mario Lai, lavoro al Maria Bambina da cinque anni e faccio il cuoco.

Perchè hai scelto di lavorare al Maria Bambina?
Ho sostituito la cuoca all'asilo di Santa Margherita e mi è piaciuto, poi le Suore mi hanno chiamato e sono venuto qui.

Se non lavorassi qui, che cosa ti piacerebbe fare?
Se non lavorassi qui, vorrei fare sempre il cuoco, lavoro che amo e che faccio da quando avevo 14 anni.

Che cosa significa per te fare parte di questa comunità educante?
Significa nutrire i bambini non solo nella pancia, ma anche nello spirito.

Qual è per te il momento più bello della giornata in asilo?
Quando do da mangiare ai bambini. Mi rendono molto felice quando "scappano" e vengono in cucina a salutarmi.

Qual è l’episodio più buffo/divertente che ricordi? E quello più commovente?
Ce ne sono tanti... divertente è quando qualche bimbo scappa dalle maestre, corre qui e vuole essere preso in braccio. Quello più commovente quando i bimbi mi vengono in braccio.

In quale modo il tuo lavoro ti consente di prenderti cura dei bambini?
Faccio da mangiare e li assisto nel momento del pranzo.

Le famiglie vedono soprattutto il lavoro delle insegnanti, ma non sempre sanno che cosa c’è “dietro le quinte” di una realtà come quella dell’asilo… Ce lo puoi raccontare, dal tuo punto di vista?
Ce n'è tanto di lavoro da fare, dietro le quinte, tra me e le mie colleghe... tenere tutto pulito, rendere idonei e accoglienti gli spazi...

Qual è il tuo piatto a cui i bambini non sanno dire di no?
Il risotto e la pasta Aurora, quella con la panna e il pomodoro.

A casa spesso i bambini fanno mille capricci per mangiare le verdure oppure il pesce... all'asilo, invece, no. Qual è il tuo trucco? Svelacelo!
Io segreti non ne ho. Metto fantasia e amore nella mia cucina e soprattutto... frullo le verdure! Guai se ne vedono un pezzetto!

Come fai a cucinare ogni giorno per oltre 300 bambini e per tutto lo staff dell'asilo? Dicci la verità: sei un cuoco mago!
Non sono un mago: mi organizzo. Ci vuole tanta organizzazione e pazienza!

MILVA ELLI - Staff

Come ti chiami? Da quanti anni lavori al Maria Bambina e qual è il tuo ruolo?

Mi chiamo Milva Elli , lavoro qui da 19 anni e faccio l’inserviente.

Perché hai scelto di lavorare al Maria Bambina?
Perché adoro i bambini.

Se non lavorassi qui, che cosa ti piacerebbe fare?
Mi piacerebbe fare la hostess di volo o la maestra.

Che cosa significa per te fare parte di questa comunità educante?
Sono orgogliosa di far parte di questa comunità, perché anch'io contribuisco in minima parte alla crescita di questi bimbi.

Qual è per te il momento più bello della giornata in asilo?
Quando i bimbi parlano con me, mi sorridono e mi salutano.

Qual è l’episodio più buffo/divertente che ricordi? E quello più commovente?
L’episodio più divertente che ricordo è quello di un bambino che correva svestito in corridoio per non farsi cambiare. Quello più commovente quando è stato dato il diploma dei Remigini a mia figlia, che frequentava questa scuola.

In quale modo il tuo lavoro ti consente di prenderti cura dei bambini?
Quando distribuisco loro il pranzo e quando devono essere cambiati.

Le famiglie vedono soprattutto il lavoro delle insegnanti, ma non sempre sanno che cosa c’è “dietro le quinte” di una realtà come quella dell’asilo… Ce lo puoi raccontare, dal tuo punto di vista?
In un ambiente come questo bisogna avere molta pazienza e comprensione, perché questo luogo è frequentato da molte persone e bambini, e dietro a tutto questo c’è molto lavoro.

JULIE ILEKHUE - Staff

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Come ti chiami? Da quanti anni lavori al Maria Bambina e qual è il tuo ruolo?

Mi chiamo Julie Ilekhue, lavoro al Maria Bambina dal 2006 e faccio l'inserviente.

Perché hai scelto di lavorare al Maria Bambina?
Questa scuola mi piace, inoltre i miei figli l'hanno frequentata perciò sono legata a questo luogo.

Se non lavorassi qui, che cosa ti piacerebbe fare?
Se non lavorassi qui, non so cosa farei..mi piace fare questo lavoro coi bambini e non riesco ad immaginarmi altrove.

Che cosa significa per te fare parte di questa comunità educante?
Sento che far parte di questa comunità educante è bellissimo e sento che è una cosa importante.

Qual è per te il momento più bello della giornata in asilo?
Il momento più bello della giornata è quando arrivo e i bambini mi abbracciano e mi chiamano per nome.

Qual è l’episodio più buffo/divertente che ricordi? E quello più commovente?
Non ce n'è uno solo, sono diversi: ogni giorno accadono episodi buffi. Quello più commovente è stato il giorno del mio compleanno, quando mi hanno cantato tutti insieme la canzoncina per farmi gli auguri.

In quale modo il tuo lavoro ti consente di prenderti cura dei bambini?
Tutto ciò che faccio mi permette di prendermi cura dei bambini: cambiarli, dar loro da mangiare...

Le famiglie vedono soprattutto il lavoro delle insegnanti, ma non sempre sanno che cosa c’è “dietro le quinte” di una realtà come quella dell’asilo… Ce lo puoi raccontare, dal tuo punto di vista?
C'è tanto da lavorare e penso che il modo per poter riuscire a far funzionare bene le cose sia quello di collaborare, tutti insieme.

ANGELA PANZERI - Staff

Come ti chiami? Da quanti anni lavori al Maria Bambina e qual è il tuo ruolo?

Mi chiamo Angela Panzeri e lavoro al Maria Bambina come inserviente dal gennaio del '91, quindi sono 26 anni.

Perchè hai scelto di lavorare al Maria Bambina?
All’inizio devo dire che non volevo accettare di lavorare qui, perché mi avevano proposto solo poche ore al giorno e io ero abituata a farne di più e avevo il pensiero dei debiti, ma poi la Superiora dell’epoca mi ha convinto che mi sarei trovata bene e avrei potuto seguire meglio i miei figli e infatti poi mi sono trovata benissimo.

Se non lavorassi qui, che cosa ti piacerebbe fare?
Mi piacerebbe lavorare con i bambini malati in ospedale, in pediatria. E infatti penso che tra 3 anni, quando dovrei andare in pensione, proverò a prestare volontariato in ospedale, anche se mi mancheranno molto i bimbi dell’asilo.

Che cosa significa per te fare parte di questa comunità educante?
Io mi sento molto utile e gratificata nell’aiutare i bambini a diventare pian piano autonomi, aiutandoli ad andare in bagno e a mangiare: quando lavoro qui, i pensieri se ne vanno, il morale mi si solleva e questo lavoro mi ha anche aiutato a superare la tristezza per la morte di mia madre. È stata una delle scelte più giuste che ho fatto, quella di lavorare qui.

Qual è per te il momento più bello della giornata in asilo?
Sono due i momenti che preferisco: quello del pranzo, con tanti bambini insieme che mettono allegria, e quello della nanna quando li faccio addormentare, li coccolo e li prendo in braccio, perché i miei due figli ormai sono diventati grandi e non si fanno coccolare più.

Qual è l’episodio più buffo/divertente che ricordi?
Alcune volte a tavola i bambini non sanno riconoscere una pietanza e mi chiedono: “Che cos’è questo, Angela?”. A me fa sorridere molto e gli rispondo, ad esempio: “Ma come? Non sai cos’è la polenta?”. E alla fine assaggiano sempre tutto.

E quello più commovente?
Circa 2 anni fa c’era una bambina che, al momento della nanna, voleva sempre venire in braccio perché faceva fatica ad addormentarsi. Un giorno, appena mi ha vista, mi è venuta ad abbracciare, mi ha dato un bacino e mi ha detto: “Sai, Angela, io ti voglio tanto bene!” ed io mi sono proprio commossa.

In quale modo il tuo lavoro ti consente di prenderti cura dei bambini?
Li assisto nel momento del pranzo, della nanna e anche quando devono andare in bagno, li cambio se si sporcano e tutto viene vissuto con gioia. Ma anche nel tenere puliti gli ambienti in cui loro possono giocare sereni.

Le famiglie vedono soprattutto il lavoro delle insegnanti, ma non sempre sanno che cosa c’è “dietro le quinte” di una realtà come quella dell’asilo… Ce lo puoi raccontare, dal tuo punto di vista?
Devo dire che spesso alla mattina i genitori che incontrano me e Sonia ci esprimono a parole l’apprezzamento per il lavoro che svolgiamo, perché ci vedono sempre intente a pulire, a spolverare e a tenere in ordine i saloni, i bagni e i corridoi. Poi qualcuno ci chiede anche delle informazioni, se il bambino ha mangiato o dormito bene... Insomma, sono molto contenta di lavorare qui: alla fine mi sento come se fossimo una grande famiglia, a partire dai bambini della Primavera, noi dello staff, i genitori e tutti insieme.

SONIA MAGLIANO - Staff

 

Come ti chiami? Da quanti anni lavori al Maria Bambina e qual è il tuo ruolo?
Mi chiamo Sonia Magliano, lavoro al Maria Bambina da 16 anni e faccio parte dello staff: pulisco e riordino gli ambienti della scuola, do una mano nel momento del pranzo apparecchiando e aiutando a servire i pasti, mi prendo cura dei bambini accompagnandoli in bagno, cambiandoli e stando con loro nel momento della nanna.

Perché hai scelto di lavorare al Maria Bambina?

Ho lavorato per vent'anni come commessa, poi io e mio marito abbiamo adottato un bimbo e ho lasciato il lavoro per rispondere alle nuove esigenze della nostra famiglia. Poi, ad un certo punto, ho ripreso a lavorare part-time, finchè non è arrivata una chiamata a collaborare qui al Maria Bambina.


Se non lavorassi qui, che cosa ti piacerebbe fare?

Mi piacerebbe lavorare in una struttura che si occupa di bambini in difficoltà, per poter dare loro calore e affetto.


Che cosa significa per te fare parte di questa comunità educante?

È una cosa bella! Significa stare a contatto con persone preparate, che amano il proprio lavoro e che soprattutto amano i bambini. Questo è ciò che mi fa stare bene: vedere e sperimentare ogni giorno come qui tutti provino amore per i bambini.


Qual è per te il momento più bello della giornata in asilo?

I bambini mi danno sempre gioia, in ogni momento della mia giornata qui in asilo.

Qual è l’episodio più buffo/divertente che ricordi?
E quello più commovente?

Tutti i bimbi sono buffi e divertenti e ogni giorno sono fonte di scoperte. Questo episodio è quello più particolare: un giorno un bambino va dalla sorellina più piccola al termine del momento della nanna e le chiede se abbia fatto un bel sogno. "Sì", risponde lei, "ho sognato che giocavo nel giardino". "E io c'ero nel tuo sogno?". "No". "Eh no, dai, la prossima volta sogna anche me, così anch'io posso giocare nel giardino!".

I ricordi più commoventi sono quelli legati a Lollo, alla sua forza e al suo sorriso, sempre.

 

In quale modo il tuo lavoro ti consente di prenderti cura dei bambini?
Come già dicevo all'inizio, il mio lavoro consiste nel prendermi cura dei bambini attraverso la cura degli ambienti in cui trascorrono gran parte della loro giornata, aiutandoli nel momento del pranzo, stando con i più piccoli e coccolandoli nel momento della nanna. In tutto quello che faccio, cerco di trasmettere loro tutto l'amore di cui sono capace.


Le famiglie vedono soprattutto il lavoro delle insegnanti, ma non sempre sanno che cosa c'è "dietro le quinte" di una realtà come quella dell'asilo. Ce lo puoi raccontare, dal tuo punto di vista?

C'è tanto lavoro, tanta attenzione, tanto impegno, tanto amore da parte di tutti: suor Renata, le insegnanti, lo staff... senza amore, non si può fare nulla. Qui è un'oasi di felicità!

TIZIANA GAMBIN - Staff

Come ti chiami? Da quanti anni lavori al Maria Bambina e qual è il tuo ruolo?

Mi chiamo Tiziana, lavoro al Maria Bambina da 5 anni e sono un'inserviente: mi dedico alle  Sezioni Primavera


Perché hai scelto di lavorare al Maria Bambina?
Ero disoccupata, sono stata chiamata per un colloquio... ed eccomi qui.


Se non lavorassi qui, che cosa ti piacerebbe fare?

Se dovessi pensare ad un altro lavoro, penso che mi sarebbe piaciuto essere avvocato.

 

Che cosa significa per te fare parte di questa comunità educante?
E' molto semplice: significa aiutare i bambini a crescere.


Qual è per te il momento più bello della giornata in asilo?
Il pranzo!


Qual è l’episodio più buffo/divertente che ricordi? E quello più commovente?

Quando i bimbi cercano di vestirsi da soli, mettendosi scarpe, cappelli, giubbini...

Quello più commovente è l'ultimo giorno di scuola con il saluto prima delle vacanze oppure quando un bimbo, che prima non parlava, pronuncia il mio nome per la prima volta.

 

In quale modo il tuo lavoro ti consente di prenderti cura dei bambini?
Durante tutta la giornata ho modo di prendermi cura dei piccoli della Sezione Primavera in vari modi: accompagnandoli in bagno e cambiandoli quando necessario, servendo il pranzo, facendo le pulizie negli ambienti in cui trascorrono tante ore ogni giorno.

 

Le famiglie vedono soprattutto il lavoro delle insegnanti, ma non sempre sanno che cosa c’è “dietro le quinte” di una realtà come quella dell’asilo… Ce lo puoi raccontare, dal tuo punto di vista?
Oltre alle insegnanti, ci sono tante persone che collaborano al funzionamento di una realtà così complessa e così delicata, e ognuno svolge un pezzetto indispensabile: c'è chi mantiene pulito lo spazio per i bimbi, chi prepara il cibo, chi si prende cura dei piccoli per l'igiene e per il momento della nanna...

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